Buggiaskin ha radunato ieri sera dopo l'amichevole del martedì tutti i suoi giocatori. Ha lodato lo spirito di squadra, ma ha chiesto un salto di qualità. "Questa è la stagione più difficile, e questo è il momento più difficile del campionato. Già, perché quando navigavamo a vista nei bassifondi della classifica l'importante era non sfigurare, attirare l'attenzione del pubblico e offrire un discreto gioco. Oggi no. Oggi dobbiamo crederci. La promozione è un'opzione precisa. E questo ci obbliga a non sbagliare". Insomma, il gioco si fa duro ed è tempo che i duri comincino a giocare.***
Di mezzo c'è questo filotto di sei partie mozzafiato da cui emergerà il verdetto anticipato. Se il CFC non incassa almeno 14-15 punti sui 18 in palio la promozione è impossibile. Guardate: si comincia con il debolissimo Snai; senza vittoria Buggiaskin dà immediatamente addio al campionato. Poi la doppietta andata e ritorno con Lumaca, Piezo, Piezo, Lumaca. Un poker di partite in grado di definire per sempre la classifica: per forza servono almeno le due vittorie casalinghe. E per forza è vietato perdere: un inferno. Infine, la prova d'appello ancora con Snai, per dimostrare di essere maturi. Piezo e Lumaca non staranno ovviamente a guardare e si sfideranno loro pure in un doppio scontro diretto. La svolta è qui. La partita a scacchi si gioca sui carboni ardenti.
(dallo spogliatoio del cfc arena, l'ufficio stampa del cfc)
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