La STEAUA BOGLIASCO se la vince a tavolino, e vabbè, insomma, fa sempre classifica. E punti che servono. Cocujanji ha motivo di speranza: "Dopo tanto aspettare, finalmente siamo in campo e i risultati arriveranno. E' per me un piacere - dice ai microfoni di Bogliastrick - e un onore unirmi a voi che tenete da così tanto tempo alto il nome di Bogliasco. Spero di riuscire nell' impresa di avere una squadra competitiva. Le prime partite non sono state un successo, l' ambiente nuovo e l' emozione dell' esordio hanno contribuito ad una falsa partenza. Comunque la vittoria e' giunta dopo 3 giornate e lo spogliatoio era in tripudio". E sia: Forza Steaua Bogliasco, abbiamo bisogno di nuove forze (per chi non lo ha riconosciuto, nella foto c'è il cadavere di Ceausescu).Estero per estero, cattive notizie dalla Spagna, dove Pigio perde ancora e ha ormai ufficializzato l'apertura della procedura di scioglimento del Deportivo. Già cominciata la ricostruzione di un nuovo team, rigorosamente bogliaschino. Nessuna notizia, invece, da Ughiferra, il cui Peloa è fallito e speriamo sia presto cancellato.
Veniamo al calcio giocato: il CFC e gli WANDERERS vincono, convincono e si tengono, per quanto solo per differenza reti, al primo posto. Ma se Ragingbull ci spera, Buggiaskin si schermisce: "Temo i Violaalè, ma sarà Africo che mi spezzerà", dice dei suoi compagni di girone. Bene anche Piso, ormai in grado di proclamare salva la CVB. Un pareggino per il CNB Bonitto, che però si accontenta. Male a sorpresa Portvale e la sua RARI adesso è scavalcata in classifica (ma sempre in odore di promozione). Zucca - e male - Pastof: ora l'ARCI rischia grosso, penultimo con 5 punti a una lunghezza dalla sesta e a ben 5 dalla quinta.
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