14 settembre 2007

AIAP, INCHIESTA SUL GIALLO

Giorni di tensione tra le bogliaschine di Hattrick. Sbarca nella comunità una personalità forte, inattesa, sorprendente e provocatoria. Probabilmente la figura (e la squadra) che più di ogni altra lascerà il segno almeno nella mente dei presidenti. Una presenza ingombrante, già scomoda. Soprattutto misteriosa: l'A.I.A.P. Bogliasco si è presentata senza dire nulla, senza farsi riconoscere, piombando come una meteora nel tranquillo villaggio bogliaschino. E subito è stato scontro, diretto, senza freni. Subito si annuncia battaglia. Ma chi è questo presidente che ha il nome da genoano? Cosa significa Aiap? Perché alcuni esponenti hattrickiani di Bogliasco si sono subito innervositi e scalpitano per svelare i contorni di questa oscura vicenda?
Bogliastrick vuole andare dentro il fatto, ripercorrere passo passo ciò che è accaduto. Capire chi sa e che cosa sa. Capire chi è connivente, chi è complice, chi è la vittima, quale è il mandato. Una inchiesta vecchio stile, senza certezze granitiche e senza interrogativi da lasciare aperti.

E' il 10 settembre quando Aiap bussa alla porta di Bogliastrick, via obbligatoria per l'accesso alla grande famiglia delle bogliaschine in Hattrick. Il direttore della testata ha ricevuto un suo messaggio, pacato, di classe, con stile, non sfrontato come accaduto più volte da fantomatiche squadre sedicenti bogliaschesi (non è il caso della grande ANTURIUM, che prima o poi sarà dei nostri). Nel suo mail, Grifonhouse (ecco il nome del presidente) chiede l'accesso. Dimostra di conoscere bene la piazza, di conoscere bene i membri della casta Bogliastrick, di essere in confidenza con alcuni di loro. Soprattutto, appare leggero e determinato allo stesso tempo; insomma, uno di noi.

C'è di più. Grifonhouse si presenta con uno sponsor di tutto rispetto. Uno dei componenti della comunità (che, ricordiamo sono nove, ossia gli otto di oggi tranne la stessa Aiap, più lo scomparso PELOA di Ughiferra - sperando che prima o poi voglia tornare). Questo presidente gli offre piene credenziali. Scrive a Bogliastrick garantendo per Grifonhouse. Insomma, per la testata è impossibile non accettare l'Aiap, pur non essendo note alla direzione le generalità del presidente. Un amico degli amici è per forza amico nostro e merita il pieno nostro rispetto. Solo una domanda: perché anche lo sponsor chiede anonimato? Perché in assoluto c'è questo mistero?
L'inchiesta deve allora per forza cominciare dai dati certi. Che in ogni caso sono diversi. Primo: Grifon è uno che conosciamo più o meno tutti e più o meno bene. Secondo: salvo incredibili bluff, è di fede calcistica genoana (e questo conferma che è uno di noi, essendo tutti, sottolineato tutti, rossoblu). Terzo: il nome scelto per il team è una sigla che significa qualcosa di preciso, probabilmente un messaggio in codice e probabilmente diretto alla comunità. Quarto: il nome dello stadio è Old Roman Bridge, ossia antico ponte romano, il ponte della spiaggia di Bogliasco. Quinto: l'Aiap ha ricevuto la sua squadra il 2 settembre 2007, ossia sette giorni prima di palesarsi allo sponsor, otto prima di scrivere a Bogliastrick. Sesto: il presidente ha subito comprato tre giocatori spendendo 119 mila euro (una schiappa, un mediocre e un bravo; per la decima serie). Settimo: in tre partite (due amichevoli e una di campionato), l'Aiap ha rimediato tre rotonde sconfitte. Ottavo: Grifon si collega spesso, per lo più da stesso Ip.

Attraverso una indubbia complicità di Bogliastrick, Grifon lancia la sua sfida: scopritemi. Chi sono, cosa voglio dire, cosa voglio fare. Il primo ad affacciarsi ufficialmente sul campo delle ipotesi, attraverso un post pubblicato, è Piso. Secondo il presidente della CVB, Aiap significa "ANDARE in A popolo BOGLIASCO": una soluzione in realtà abbastanza improvvisata, troppo anagrammatica e soprattutto decisamente irrealizzabile a breve, oltre che eccessivamente profetica e - paradossalmente - apocalittica. Tant'è che lo stesso Piso, poi, ammette: "L'ho sparata lì, ma non credo innanzitutto che sia il vero significato e poi che qualcuno di noi mai riuscirà a finire in Serie A". Giusto, ma è bastata la sortita di Piso per scatenare una serie di sospetti: alla CVB sanno qualcosa, quel messaggio criptico era volutamente sbagliato, per depistare. Ma anche questo scenario è tramontato quando Piso ha linkato tutti al sito dell'Associazione italiana allevatori di pappagalli (Aiap, appunto) il cui logo è lo stesso usato da Bogliastrick e abbinato a Grifon.

Tra i più attivi, in questi ragionamenti, è stato Bonitto, nella testa del quale si è scatenata una famelica ricerca della verità: il suo cellulare è impazzito, ha chiesto a chiunque informazioni, non ha pensato ad altro per giorni e notti, ha rifiutato un rapporto orale con la moglie per potersi concentrare, ha persino fatto saltare un allenamento al suo CNB (e infatti poi ha perso l'occasione della vita). Alla fine Bonitto ha alzato il mirino e ha creato un mostro: "Potrebbe essere Robby. Perché abita dal ponte romano, il suo Ip è praticamente identico a quello di Portvale ed è genoano. Robby è un gran coglione! Suca". Di certo, Bonitto non è stato elegante, ma su Aiap ha una sua teoria: sarebbe un acronimo (già noto) per attaccare il sindaco di Bogliasco.
L'affondo di Bonitto ha creato scompiglio: in molti hanno preso ad attaccarlo, tutti hanno avuto la certezza che lui non sa un cazzo della cosa e persino la sensazione che possa essere proprio la vittima di tutto il progetto. Soprattutto, la sparata del CNB ha avuto l'effetto di far uscire allo scoperto Grifonhouse. Che ha preso carta e penna e ha scritto a Bogliastrick (prima nei commenti, poi Buggiaskin ha trasformato il commento in post e Bonitto lo ha subito accusato di essere complice, smentita secca del CFC). Comunque, con piglio autorevole, Grifon saluta i bogliaschini (ma dice di non conoscerli bene, fatto che a tutti è parso come una colossale bugia) e poi prende di mira Bonitto, bollando sostanzialmente come cazzate le sue ipotesi. Dell'Aiap dice: "E' una sigla che mi è molto cara e preferisco non tradurla". Poi: esclude di abitare nei pressi del ponte romano, smonta la tesi dello stesso Ip di Portvale (pur dicendo di non essere pratico di informatica), ammette di essere genoano. Infine, è o non è Robby? "Conosco benissimo Robby, in quanto è un mio grande amico; ma sono sicuro che non si iscriverebbe mai a questo gioco, in quanto, odia il calcio manageriale". Insomma, siamo da capo.

Visti i bogliaschini brancolare nel buio, si è fatto avanti Jovirob, indiscusso esperto sia di informatica, sia di Hattrick, sia di psicologia del presidente. Lo abbiamo ascoltato con attenzione. Prima ha fatto due ipotesi sul significato di Aiap: "Associazione Italiana Arbitri Basket" oppure "Associazione Italiana Amici del Presepio", dicendo che sul riferimento alla pallacanestro si può pensare davvero. In ogni caso, il riferimento ad "ASSOCIAZIONE ITALIANA" è dato per certo da tutti. Molto più interessanti sono gli spunti di Jovirob sulla personalità e sui dati tecnici di Grifon. "Gli orari di connessione ci dicono che ha una linea dedicata 24 ore su 24 Adsl.. L'Ip che cambia, però, ci dice anche che non ha Fastweb ma Alice o altro Adsl non sempre attivo come Fastweb. Al tizio gli hanno detto che l'IP non è univoco... e bravi i suoi amici... solo che non è che la sanno tutti sta cosa, solo i più smanettoni: di solito sono ragazzotti di 15-18 anni. Quindi: o non è un pivello e si vuole mimetizzare oppure lo è, ed è un babanetto. Lo scoprirete all'inizio delle scuole: se non si collega più la mattina ecco che è un babbano". Ma proprio questo ragionamento ha spostato gli equilibri tra i sospetti: anche Piso si schiera con Bonitto e addita Robby. Non perché è un babbano ma perché attualmente sarebbe in ferie...
In coda a tutte le supposizioni e gli intrecci di telefonate e di ragionamenti, si è infine manifestato un profondo e pesante attacco contro Bonitto. Di come le ha suonate Grifon abbiamo detto. Quindi, si sono aggiunti un tal ADrenalinik e un sedicente presidente (anonimo) di un team che avrebbe militato in uno stesso girone del CNB (un presidente un po' impacciato, però, visto che sbaglia il nome del CNB in CBN...). ADrenalinik dice: "Solo una belina come Bonitto poteva sparare una riga di cazzate come quelle lì. Forza AIAP, chiamami che io ti aiuto in tutto". Due considerazioni: il tipo è ligure (belinate), il tipo probabilmente è in cocca con Grifon fin dall'inizio. Quindi, l'anonimo: "Sono stato in girone con il CBN e mi riconosco dunque nelle critiche che questa A.I.A.P. muove contro Bonitto. Non credo ne capisca molto. L'unica che ha azzecccato è stata l'accusa contro il Cinghiale, per il resto fa solo del gran casino. Per cui non credo che abbia centrato niente nelle sue analisi su chi possa essere il vostro nuovo associato".

LE CONCLUSIONI (al momento): che dire a questo punto? Solo Bonitto ha esposto una sua tesi compiuta, Piso gli è andato dietro ma solo sui sospetti sul presidente, ossia Robby che al momento è l'unico indiziato. E Bonitto è nel mirino. Di chi? Perché? In queste due risposte la chiave dell'intero giallo. Con la nostra solidarietà alla signora Bonitto: l'astinenza continuerà.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

il mio compito è una missione ELIMINARE BONITTO E COCU72..il cinghiale stà tornando. a.i.a.p sono con te se hai bisogno in me troverai un alleato!!!

Anonimo ha detto...

ahahaha! ma vaffanculo!

Bonitto

Anonimo ha detto...

Leggendo a sprazzi la vicenda AIAP, che mi ha entusiasmato (tra parentesi, ragazzi, complimenti per il blog), mi sembra di aver capito una cosa. O mister AIAP è lo stesso Bonito, oppure è un'alleanza tra tutti gli altri del gruppo per cacciarlo fuori. E' iroso e sboccato, insomma, se nella vita privata è come sul blog, ve lo raccomando. Per cui: se è un'alleanza contro, aderisco. Se invece è lo stesso Bonito, allora cambio tutto e dico: forza Bonito, la stai facendo bere a tutti.
A presto
Pegli

Anonimo ha detto...

ciao. 1. il cinghiale e' proprio un fallito...
2. aiap potrebbe essere ass.italiana progettazione per la comunicazione visiva ( forse lavora in questa associazione ). http://community.aiap.it/

cocu

jovirob ha detto...

Interessante la versione di Criso(pegli). E' però incredibile. Sai bene conoscendo buggiaskin quello che può fare con le parole..lui ti monta un caso in 4 e 4, 8 - perciò dubito che il Bonitto si auto-inculi con una farsa del genere.
C'è però gente che ha astio verso i bogliaskini del gruppo dei 7: "Anonimo ha detto:
il mio compito è una missione ELIMINARE BONITTO E COCU72..il cinghiale stà tornando. a.i.a.p sono con te se hai bisogno in me troverai un alleato!!!"

Prima di dire la mia vorrei chiedere a buggiaskin cosa vuol dire cinghiale? te l'avevo già detto di essere +chiaro..

Ecco le ultime news da me:

1) Grifonhouse, non notate una somiglianza con la parola: Grifondoro? (Harry Potter)

2) Chiamate l'amico per nome: Marco (dai 17 ai 22 anni).
Perche Marco, boh un'intuizione.

4) Escludendo tutto potrebbe essere un barista, pubbista, fiorista, negoziante o figlio di negoziante con cui avete a che fare nel quotidiano, oppure un volontario di qualche croce, od uno che vi conosce tramite affiliazioni sportive..

5) Old Roman Bridge. Quanta attenzione per questo nome, appena presa la squadra con i pochi soldi che l'HT-team dà ai nuovi, subito a cambiare il mome allo stadio. Io l'ho fatto dopo 2 stagioni!

6) Arbitri Genovesi dell'AIAP:
Guglielmo Empoldi del '90
Mattia Picasso del '90
S.Gatto del '80
ANTONIO CASTAGNARO del '79
LUCA PELLINO del '77
CHRISTIAN VALENTI del '77
...

Anonimo ha detto...

jovirob..usa droga???..il cinghiale è qui!!! cocu..stai attento ti tengo sottotiro....

jovirob ha detto...

Ma chi kazzo è sto cinghiale?

E' qui be allora okkio che la caccia è iniziata proprio oggi.
E ho pronto il mio fucile per te è un beretta a canne verticali lo vuoi provare?

Non faccio uso di droghe, ma chi sei un pusher? Io non compro niente...

;-)))

Giovanni ha detto...

DEFINITIVO: il Cinghiale è un fottuto imbroglione che militava nel girone di Bonitto (CNB) e dopo aver imperversato per anni ai vertici della classifica grazie ai suoi trucchi (tipo: un TSI 20 venduto a 499 mila euro), finalmente siamo riusciti a cacciarlo fuori.
Escludo che jovirob possa usare droghe.