20 luglio 2008

UGHIFERRA ONORA L'ALTARE. CROLLA COCU

Notizie a non finire nella quinta giornata di campionato. L'impresa più importante è senza dubbio quella di Ughiferra, che strapazza il Real CB capolista e rovescia la classifica: inesorabile lo 0-4 in trasferta e secondo posto che proietta i viola verso destini finalmente all'altezza del presidente. Un modo unico per onorare l'altare verso cui purtroppo si è involato il nostro.
Intanto: avete indovinato chi è questo ragazzino immortalato nella foto qui a fianco? Chi indovina in premio un autografo del sindaco sul pallone di hattrick.
E poi. Nella sorpresa generale, bisogna ammettere che il successo - senza possibilità di recriminazioni per gli sconfitti - del CNB lancia definitivamente Bonitto verso i piani alti delle classifiche generali di Bogliastrick. Da vedere, ora la tenuta di un team che per troppe stagioni ha avuto problemi di stabilità e programmazione. Ed è addirittura clamorosa l'affermazione della Lauretana, con Menabrea che sembra rinato dopo l'opaca chiusura di campionato dell'anno scorso. Sembrano invece più che sorprese delle conferme le matricole terribili Aiap e Real: Grifonhouse infligge quattro pappine ai suoi avversari, Baxeico tre; entrambi fuori casa... Perfetta e senza sbavature, finalmente, la vittoria di Oleguer nella dura serie spagnola dove lo Sporting è chiamato agli straordinari e alla fatica. Vittoria d'obbligo contro un morto per Ragingbull, con gli Wanderers in vena di un definitivo riscatto.
Ma ci sono anche le notizie negative, a tratti molto negative. A cominciare dalla disastrosa sconfitta della Rari contro lo Stabio: Portvale è appena retrocesso, non può permettersi certi scivoloni. E lo stesso discorso vale per Buggiaskin, che si ostina a non risolvere i problemi di centro campo e di porta in vista di chissà quale strategia di rinnovamento. Per i due, sconfitte pesanti, rotonde e con la seconda frazione di gioco nei panni dello spettatore. Non ci sono spiegazioni neppure per il disastro dell'Ac, con Cocu che non riesce a prendere le misure con un girone che invece dovrebbe ben conoscere. Una tesi che accomuna il romeno con Piso, che non combatte nel suo stadio e perde di misura con polemica degli spettatori della Croce. E se il Canée proprio non ingrana, con Radu che si rifiuta persino di parlare con i giornalisti a fine allenamento (memorabile a questo proposito il cominicato dell'Aiap, vedi qui sotto), mastica amaro anche Pastof, alle prese con una categoria superiore in cui sono svaniti i vantaggi dello scorso anno.
Qualcuno svegli lo United: si aggreghi a noi, ma faccia lui il primo passo...

9 commenti:

Giovanni ha detto...

Cari presidenti, comunicazione di servizio: dovreste mandarmi una piccola scheda, via ht-mail, anche divisa in più messaggi, sulla vostra formazione. L'ho fatto per il mio CFC, fate la stessa scheda. Vedrete che ne varrà la pena.
Bogliasco c.f.c.
Presidente: Buggiaskin
Simbolo: "V" di vittoria con le dita (bianche) su tricolore rosso-verde-nero
Stadio: La Caxea
Serie e obiettivo: settima, zona Uefa
Allenatore: Claude Jacquemyn
Formazione tipo: Brecchia; De Serrano, Lousada, Petrescu, Cambareri; Mikkelsen, Muniz, Ambrogetti, Mameli; Di Silvestro, Wessel
Vecchia gloria: Ermanno Massaccesi

Nome in codice: "CFC", così si identifica la squadra. E' la prima squadra del gruppo, ma il suo ingresso scolpito nell'albo di Hattrick il 22 giugno 2005 è fallace: infatti Buggiaskin riceve la squadra esattamente nel giorno in cui nasce il suo primogenito e alla vigilia di due mesi di ferie. Senza le comodità dell'ufficio e con un nuovo incommensurabile impegno di famiglia, il CFC veleggia nelle parti basse della nona per tutta la stagione. E da lì ripartirà con fatica in seguito, con lo sbarco in ottava. Da segnalare, però, il doppio balzo successivo: in due stagioni prima la settima e poi la sesta. Anche se conclusa con una repentina retrocessione in settima (con nuova promozione e ancora retrocessione). Insomma, gli ultimi anni sono stati turbolenti e lo scettro di regina di Bogliastrick ormai non è più sulla bacheca della sede, sotto Chiesa. Per due volte Buggiaskin ha azzerato la squadra: tutti in vendita e nuova rosa a spese delle striminzite casse. Unico superstite, il leggendario Mario Angiozzi, capitano di diritto (quando strappa un posto da titolare).

Giovanni ha detto...

Credetemi, ne varrà la pena.

Grifonhouse ha detto...

Comunque la persona nella foto è Veltroni...

A.I.A.P., un modo di indovinarle tutte...

Anonimo ha detto...

Gio, se vai sulla foto, noti che essa si chiama Veltronibaby.... Per la prossima volta, cambia il nome alla foto...

Cocu72

Giovanni ha detto...

Belina che sono, c'era scritto Veltronibaby. Comunque Grifonhouse ha vinto l'autografo del sindaco, una nemesi...

MANDATEMI LA SCHEDA!!!!

pastof ha detto...

nella foto di via pontiroli non ci sono ovviamente i tifosi inferociti di Caneè...perchè il Presidente ha cercato rifugio in quel di genova, ormai da tempo. Sicuramente se cerchiamo la nuova abitazione di radu, potremo notare il traffico bloccato per proteste vibranti e paparazzi in cerca di scoop....
La foto che vedete è indiscutibilmente la sede del glorioso Arcibogliasco...anche in questo caso, nessun tifoso fuori, ma tutti nell'appartamento di pastof (soprattutto le tifose) a gozzovigliare nonostante la giusta ed aspettata sconfitta.

AIAP?..un modo di far schifo!

Grifonhouse ha detto...

pastof via da Bogliasco....

Maaaaaaaaaddddoooonnna che A.I.A.P.

Grifonhouse ha detto...

"Grifonhouse ha vinto l'autografo del sindaco, una nemesi..."

Ah, effettivamente mi mancava un po' di carta igenica...

Un A.i.A.P. è per sempre...

Anonimo ha detto...

che pastof si rassegni, canèe c'è e c'è nè uno solo.
i tifosi sono tutt'altro che inferociti (leggasi "ogni giorno in questa categoria sarà regalato"), anzi sono tutti al seguito della squadra per una vacanza premio in segno di fiducia e distensione, presso la gemellata cretese (http://www.chania.gr/index.jsp?lang=fr).
m-arcibogliasco e le sue signorine stiano tranquilli.